Finalmente qualcosa si muove anche nell'emisfero australe. Steve Olney , radioastrofilo e radioamatore di Sidney, Australia ha pubblicato i primi risultati relativi alla ricezione della Pulsar della Vele B0833-45
https://it.wikipedia.org/wiki/Pulsar_delle_Vele
Il radiotelescopio è composto da un'antenna Yagi a polarizzazione circolare 21+21 elementi di circa 6mt di lunghezza, preamplificatore a basso rumore e ricevitore tipo RTL-SDR. La frequenza di ricezione è pari a 436MHz.
Potete trovare tutti i dettagli realizzativi e i risultati al seguente link:
http://nrarao.joataman.net/pulsar/index.html
Lo scopo principale del radiotelescopio, oltre a dimostrare la fattibilità della ricezione con mezzi modesti, è la misura quotidiana del periodo di rotazione. Attualmente la precisione della misura risulta < +/-0.5ppm ma Steve sta lavorando sia a livello di antenna che di algoritmi per migliorare l'accuratezza.
La pulsar delle Vele è nota per la sua rotazione irregolare dovuta ad eventi improvvisi denominati "Glitch" che sono tipici delle pulsar di recente formazione.
Un "Glitch" è un aumento improvviso di frequenza di rotazione in seguito ad una contrazione ( secondo il principio di conservazione del momento angolare). Mediamente, per la Vela, questo evento si verifica ogni due anni e mezzo con una ampiezza media di 1.8ppm
Poter misurare ed annunciare un glitch prima di ogni altro osservatorio professionale, è sicuramente un obiettivo ambizioso ma fattibile e sarebbe una dimostrazione di come i radioastrofili possano dare un contributo non trascurabile allo studio di queste affascinanti radiosorgenti.
Andrea Dell'Immagine