ICARA 2011 - Cà del Monte 28-30 ottobre 2011
VIII° CONGRESSO NAZIONALE DI RADIOASTRONOMIA AMATORIALE
IARA - Italian Amateur Radio Astronomy e SdR Radioastronomia UAI con la collaborazione dell'Associazione astrofili Tethys organizzano VIII° Congresso Nazionale di Radio Astronomia Amatoriale che si terrà presso l'osservatorio di Cà del Monte a Cecima (PV) il 28 - 30 Ottobre 2011
PROGRAMMA
VENERDI' 28 OTTOBRE
21.00 Conferenza ad invito
I radiotelescopi dell'INAF per il monitoraggio dei detriti spaziali
Emma Salerno, ricercatrice radiotelescopi Medicina
SABATO 29 OTTOBRE
09.00 Registrazione partecipanti/inizio lavori
09.30 Tavola Rotonda
Didattica e Divulgazione
ruolo della radioastronomia nella cultura scolastica e scientifica
12.30 Pranzo presso Agriturismo Cà Del Monte
14.30 Tavola Rotonda
Radiosservazioni
programmare, acquisire ed analizzare dati
15.00 Accompagnatori attività 1
18.00 Conferenza ad invito
Il progetto SKA e la ricerca SETI
Stelio Montebugnoli, direttore radiotelescopi Medicina
20.00 Chiusura lavori
21:00 Cena sociale all'Agriturismo Cà de Figo
DOMENICA 30 OTTOBRE
10.00 Tavola Rotonda
Radiotecnica
cosa bisogna sapere e fare per effettuare una osservazione con successo
10.00 Accompagnatori attività 2
12.30 Fine dei lavori - Pausa pranzo
14.00 Osservazione del Sole e visita Planetario
SEDE DEL CONGRESSO
Quest'anno il Congresso si svolgerà presso l'Osservatorio Astronomico e Planetario "G.Giacomotti" di Cà Del Monte.
Osservatorio astronomico G. Giacomotti
Loc. Cà del Monte
Cecima (PV)
http://www.astrotethys.org/
COMUNICATO
Ospiti dell’Osservatorio Astronomico “G. Giacomotti”, a Cà del Monte, si è appena concluso ICARA 2011, l’VIII Congresso Nazionale di Radioastronomia Amatoriale. L’ottima organizzazione locale è stata curata dall’Associazione Astrofili Tethys, gestore del Planetario e dell’Osservatorio di Cà del Monte. Quest’anno il congresso ha avuto un vero e proprio ritorno alle origini dove, rispetto alle passate edizioni, si è preferita la formula della tavola rotonda, con discussioni aperte a tutti i partecipanti su 3 principali tematiche: il sabato mattina si è parlato di divulgazione e di didattica della radioastronomia, il sabato pomeriggio la discussione è stata imperniata sulle radio osservazioni ed infine la domenica mattina si è ampiamente discusso di tematiche tecniche, elettroniche e di radiofrequenza. All’interno di ICARA si sono anche svolte due conferenze pubbliche: il venerdì sera la radioastronoma Emma Salerno (Radiotelescopi di Medicina dell’INAF-IRA) ci ha parlato del problema dei detriti spaziali (sempre più attuale dopo gli ultimi avvenimenti sopra i nostri cieli) e di come essi vengono monitorati in Italia per mezzo dei radiotelescopi dell’INAF; il sabato sera la conferenza pubblica è stata tenuta dall’Ing. Stelio Montebugnoli, direttore dei Radiotelescopi di Medicina dell’INAF-IRA, sul progetto SETI (Search of Extra Terrestrial Intelligence) e sul futuro grande radiotelescopio SKA (Square Kilometer Array) con il quale tra qualche anno tutta la comunità radioastronomica mondiale potrà eseguire l’osservazione radio dell’Universo esplorando regioni finora poco conosciute. I primi congressi di radioastronomia amatoriale italiana (quando ancora nemmeno li si chiamava ICARA) erano imperniati su un simile schema comunicativo ed hanno contribuito enormemente alla formazione di tanti radioastrofili che oggi nelle maniere più diverse animano varie attività lungo la nostra penisola. Tuttavia gli ultimi anni ci hanno visto organizzare congressi che trattavano tematiche di altissimo livello scientifico, sempre più vicine all’ambito professionale, comportando gradualmente un allontanamento della radioastronomia di ICARA dall’astrofilo che, ricordiamo, deve rimanere il protagonista delle nostre attività. Per questo serviva un coraggioso ritorno alle origini, con un congresso che ha visto prevalere la formula della discussione aperta, della collaborazione, dell’incentivare alcuni (pochi ma buoni) progetti di radioastronomia amatoriale che IARA e la SdR Radioastronomia UAI si sforzeranno di portare alla luce nei prossimi mesi. Un grazie di cuore va a tutti i congressisti che, nonostante le condizioni meteo non ideali, hanno partecipato ed animato le sessioni, ai conferenzieri Stelio Montebugnoli ed Emma Salerno per aver regalato ai presenti due importanti momenti di approfondimento scientifico e non possiamo dimenticare certo il gruppo Tethys, in particolare nelle persone di Massimo Rigoni e Fabrizio Barbaglia che si sono prodigati per la buona riuscita di questo evento.
Continuate a seguirci!